per la pasta frolla
500 g di farina 00
200 g di burro
200 g di zucchero
6 uova (4 tuorli e 2 intere)
1 bustina di lievito in polvere
1 limone (... la buccia grattugiata di...)
1 pizzico di sale
per il ripieno
250 g di uva sultanina
250 g di mandorle
250 g di noci
100 g di mosto denso di fichi
1 cucchiaio di zucchero
Preparare il ripieno: tritare le noci e le
mandorle in pezzi "grossi". In una pentola dai bordi alti mettere la frutta secca, l'uva
sultanina, il mosto di fichi e il cucchiaio di zucchero. Mettere sul
fuoco e, mescolando per evitare che il tutto si attacchi al fondo della pentola,
far cuocere per 5 minuti. Far raffreddare.
Il giorno dopo preparare la pasta frolla, lavorando per prima la farina con il burro a pezzi. Aggiungere di seguito il sale, lo zucchero, le uova, il lievito, la buccia grattugiata del limone. Formare una palla e avvolgerla in un foglio di pellicola. Porla in frigo per 30 minuti.
Preparare infine i panzerottini. Stendere la pasta frolla con uno spessore di 1/2 cm e ritagliare circonferenze di pasta, porre il ripieno al centro e sigillare bene. Infornare a 180° per 15-20 minuti.
Se si preferisce, quando sono ancora caldi si possono spennellare con l'albume montato con 2 cucchiai di zucchero a velo.
Si conservano bene, per un po' di giorni, in una scatola di latta (... da tener sempre lontana dalle mascelle di Jack Russell e di sua moglie).
Ciao, questa ricetta è tipica calabrese anche se l'impasto originale è un altro e non la pasta frolla...per caso hai collegamenti con qualche paese della Calabria? Ho visto anche i "maccarrun" ed i "pipi e patet" :D
RispondiEliminaQuesta è la ricetta che faceva la mia mamma. Sono calabrese e vivo a Bari. Precisamente di Corigliano Calabro. Grazie
RispondiEliminaChe ripieno goloso. Mi hai fatto venire una voglia di dolcetti adesso... :-)
RispondiEliminaGrazie, provali sono molto buoni!!!
RispondiEliminaAnch'io sono di Corigliano ma vivo a Roma, mi sembrava strano...io sono l'autrice della "Pitta cu meji" del blog Bastardella in cucina, sono l'inviata in Calabria :D E' un piacere conoscerti
RispondiEliminaBuona la "pitta"! Sono anni che non la mangio, ho il ricordo di un profumo che non scorderò mai. Grazie a presto!
RispondiElimina:D
RispondiEliminaMi piacciono i dolci della tradizione, sapore da non perdere..... e questi dolci sembrano davvero molto belli.
RispondiEliminaSaluti
Maurizia
Grazie e auguri ! Naturalmaente A tutte voi!
RispondiEliminaLucen exquisitas adoro los dulces tradicionales quiero una y prepararlas pronto,Feliz pascua abrazos y abrazos.
RispondiEliminaBuona Pasqua a te e grazie.
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