Ingredienti per 7 arancini
250 g di riso arborio
1 l di latte
1 limone (... la buccia)
1 bustina di vaniglia
1 uovo
2 cucchiai di zucchero
farina per infarinare gli arancini
olio di arachidi per friggere
zucchero a velo
Ingredienti per il ripieno
200 g di ricotta di latte vaccino
1 cucchiaio di vino passito o di rum
2 cucchiai di zucchero
composta di pesche o di albicocche (... di percoche nel mio esperimento)
Far bollire il riso nel latte. A metà cottura unire la buccia del limone con la vaniglia e lo zucchero. Continuare la cottura per 20-40 minuti; quando il riso è ben asciutto e cotto, toglierlo dal fuoco e farlo raffreddare. Eliminare le bucce di limone e aggiugere l'uovo, amalgamare per bene.
Setacciare la ricotta dopo averla fatta scolare (almeno per 24 ore). Aggiungere il vino passito o il rum, lo zucchero e incorporare per bene il tutto.
Preparare gli arancini, facendo attenzione a bagnarvi le mani con l'acqua poiché l'impasto risulta un po' appiccicoso (... deve essere così). Con il riso fare una pallina, creare al centro un incavo e porvi un cucchiaino di ripieno di ricotta. Chiudere con delicatezza a passare le palline nella farina. Far riposare in frigo per 15 minuti e friggere in olio caldissimo. Mettere le palline sulla carta assorbente per eliminare l'eccesso di unto e, una volta fredde, passarle nello zucchero a velo.
Ingredienti per la composta di percoche
3 percoche mature
100 g di zucchero
1 bicchiere di acqua
Mettere nella padella le percoche tagliate a pezzi e l'acqua. Quando inizia il bollore unire lo zucchero. Lasciar cuocere, far evaporare l'acqua e, prima che inizino a caramellare, spegnere e far raffreddare.
Oh un resultado espectacular se ve muy rico,saludos y abrazos
RispondiEliminaCiao Rosita. Grazie e un abbraccio a te!
RispondiEliminadevo dire che sono degli arancini molto speciale adoro il ripieno con la ricotta
RispondiEliminaCaro Carmine, è il ripieno infatti che mi ha tentato a provare...Grazie!
RispondiEliminaDirei che l'esperimento è riuscito più che bene!! :-)
RispondiEliminaCiao Ilaria, è vero più che bene! Grazie
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