venerdì 15 aprile 2011

Arrosto morto... (... vivo è un po' difficile)




Per questa ricetta serve un codino di vitello (per il peso regolatevi in base ai commensali). In un tegame versare abbondante olio extravergine d'oliva, farlo scaldare e mettere il pezzo di carne a rosolare per sigillare i succhi della carne. A questo punto aggiungere 2 spicchi di aglio, un rametto di rosmarino e sfumare con 1/2 bicchiere di vino bianco. Abbassare il fuoco e mettere un coperchio che sigilli bene il tegame. Senza aggiungere altro, farlo andare (l'arrosto, l'arrosto...) sempre a fuoco basso per circa 1 ora (dipende dalla grandezza del pezzo di carne). Fare la prova di cottura con uno spiedino di legno e, se questo penetra facilmente, allora sarà cotto. Salare e tirare su il "pezzo", lasciarlo raffreddare. Continuare la cottura per ridurre il liquido (comunque non  deve ridursi molto). Quando l'arrosto, ormai stramorto, si sarà raffreddato, tagliarlo a fette sottili e condirlo con la riduzione ben calda.

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